OMICIDIO LEA GAROFALO, parla Carmine Venturino (II Udienza, 11 aprile 2013)
II UDIENZA, Corte d'Assise d'Appello di Milano
PARLA L'EX FIDANZATINO DI DENISE (figlia di Lea), Carmine Venturino
IL CORPO BRUCIATO. "Mentre il corpo bruciava, spaccavamo le ossa con una pala".
L'ARMA DEL DELITTO, LA CORDA. ..."le era entrata nella carne e lei aveva molti colpi in faccia, una parte della faccia era schiacciata".
IL CADAVERE. "Aveva dei colpi in faccia, i vestiti strappati sul petto e un laccio verde sul collo con cui era stata strangolata, c'era del sangue, aveva preso molti colpi in faccia, e la corda aveva lacerato la carne".
Video tratto da TelenovaMSP
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