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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Pescara, La Feltrinelli… IL CORAGGIO DI DIRE NO, 25 giugno 2013

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IL CORAGGIO DI DIRE NO …con  Marco ALESSANDRINI , avvocato, figlio di Emilio ALESSANDRINI (magistrato ucciso dai terroristi di Prima Linea nel 1979 a Milano);  Saverio OCCHIUTO , giornalista; Roberta PELLEGRINO , sociologa e resp. ‘Ananke’ Centro Antiviolenza Donne.  ————— IL CORAGGIO DI DIRE NO. La storia di Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta (FALCO Editore, nov. 2012). con Prefazione di  Enrico FIERRO  (Il Fatto Quotidiano) e Introduzione di  Giulio CAVALLI  (attore di teatro, scrittore). con le TESTIMONIANZE di  Santina Miletta  (madre di Lea),  Marisa Garofalo  (sorella di Lea),  Madre Grata  (Superiore Orsoline di Bergamo),  Salvatore Dolce  e  Armando D’Alterio  (magistrati Antimafia),  Francesca Ferrucci  (tenente Carabinieri),  Annalisa Pisano  (primo avvocato di Lea),  Angela Napoli  e  Giuseppe Lumia  (parlamentari Antimafia),  Francesca Prestia  (cantastorie). Per ORDINI:   www.falcoeditore.com

IL CORAGGIO DI DIRE NO… a PESCARA, 25 giugno 2013

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PESCARA, 25 giugno, La Feltrinelli  con  Marco ALESSANDRINI , avvocato, figlio di  Emilio ALESSANDRINI , magistrato che ha indagato sul terrorismo nero e rosso degli anni di piombo, ucciso dai terroristi di Prima Linea nel 1979 a Milano. Saverio OCCHIUTO , giornalista Roberta PELLEGRINO , sociologa e resp. ‘Ananke’ Centro Antiviolenza Donne.  SARA’ PRESENTE L’AUTORE ————————————– IL CORAGGIO DI DIRE NO. La storia di Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta. Prefazione di  Enrico FIERRO  (Il Fatto Quotidiano) Introduzione di  Giulio CAVALLI  (attore di teatro, scrittore). Con le  TESTIMONIANZE  di  Santina Miletta  (madre di Lea),  Marisa Garofalo  (sorella di Lea),  Madre Grata  (madre Superiore Orsoline di Bergamo),  Salvatore Dolce  e  Armando D’Alterio  (magistrati),  Francesca Ferrucci  (tenente Carabinieri),  Annalisa Pisano  (primo avvocato di Lea),  Angela Napoli  e  Giuseppe Lumia  (parlamentari Antimafia),  Francesca Prestia  (cantastorie calab

DR MOTOR – Presidio alla stazione di Isernia

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di Paolo De Chiara ISERNIA.  Nuovo presidio dei lavoratori della Dr Motor di Macchia di Isernia.  “La motivazione  – spiega il segretario della Fiom Molise, Giuseppe Tarantino (intervista contenuta nel video) –  è sempre quella di dieci giorni fa. Siamo in sciopero da fine maggio ad oggi, per la rivendicazione degli stipendi per i dipendenti e per gli ex dipendenti della Dr. Oggi siamo qui perchè è successa una cosa grave. La Dr, a seguito del nostro sciopero, ha licenziato tre lavoratori, tra cui un delegato della Fiom. Un atto grave e intimidatorio”.  La Fiom è stata chiara nella nota inviata ieri agli organi di informazione:  “licenziamenti illegittimi, ingiustamente ricattatori e non a caso, senza alcun fondamento”.  E’ lo stesso Tarantino a spiegare: “La Dr ci vuole intimorire rispetto allo sciopero e ai presidi che stiamo facendo. Illegittimi perchè sono stati effettuati tre licenziamenti durante uno sciopero con presidio in villa comunale. Abbiamo impugnato già i licenzi

DR MOTOR. La FIOM Molise: “Licenziamenti illegittimi, ricattatori e senza alcun fondamento”

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ISERNIA.  “I lavoratori e le loro famiglie, senza il supporto delle istituzioni e della politica, hanno pazientato anche troppo. Adesso sono allo stremo ed hanno messo in atto le forme di mobilitazione contemplate dalla  Costituzione Repubblicana e dalla legislazione vigente” . Continua la ‘lotta’ della Fiom Molise e dei lavoratori Dr Motor per rivendicare gli stipendi, “che non ricevono da vari mesi”. Dopo le forti polemiche della settimana scorsa (per il presidio nella villa comunale del capoluogo pentro e per lo striscione:  “Dr Motor… Automobili per passione. E i nostri stipendi in Bolle di Sapone…”. ), ieri, si è registrata la nuova puntata della lunga ‘telenovela’: tre operai licenziati. “La FIOM Cgil Molise – scrive Tarantino in una nota – ha proclamato lo sciopero nello stabilimento della DR Motor Company e comunica che il giorno 14 giugno 2013 dalle ore 8, terrà un Presidio in piazza della Repubblica nei pressi della Stazione Ferroviaria di Isernia”.  Per sostenere “le gi

DR MOTOR. Tre lavoratori licenziati dopo il presidio

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di Paolo De Chiara ISERNIA.  “E’ un fatto gravissimo. Dopo il presidio alla villa Comunale tre lavoratori sono stati licenziati con una raccomandata. Impugneremo i licenziamenti”.  Queste le parole del combattivo  segretario regionale della FIOM Molise,  Giuseppe Tarantino , dopo le lettere di licenziamento inviate, oggi (12 giugno), a tre lavoratori. Per Tarantino le motivazioni risiedono nella scelta del presidio, organizzato qualche giorno fa, a Isernia. Nella villa comunale. Per ‘contestare’ le scelte aziendali del proprietario della Dr Motor, Massimo Di Risio. Sono diversi anni che i lavoratori chiedono certezze, da diversi mesi sono in ‘lotta’ per i loro diritti. Per la loro retribuzione.  “Abbiamo lavorato e vogliamo essere pagati”.  Le richieste degli operai dell’azienda automobilistica sono sempre cadute nel vuoto, non ci sono mai state risposte. Solo annunci e proclami, mai andati a buon fine. Come l’acquisto di Termini Imerese, il progetto naufragato dopo mesi di tra

da biblon.it/recensione – IL CORAGGIO DI DIRE NO: la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ’ndrangheta

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Posted In  Recensioni  - By  Giusipina  on sabato, giugno 8th, 2013 «La realtà, invece, ci dice che dalla ’ndrangheta si esce solo da morti. E la storia di Lea Garofalo, di questo ci parla. Di una vita violenta vissuta in un clima di perenne e quotidiana violenza. Un’esistenza dove la tenerezza, l’affetto, la comprensione non hanno mai trovato spazio. Forse, ma questo lo si avverte leggendo il libro e soffermandosi a riflettere sulle pagine più dense, alla fine della sua vicenda umana Lea aveva capito che una vita violenta non è più vita e per questo aveva chiesto aiuto.» La storia che  Paolo De Chiara  racconta nel suo lavoro di inchiesta  “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta” , è una storia vera, una storia di ‘ndrangheta, una storia di morte ma allo stesso tempo una storia di coraggio. È la storia di una donna che osò dire NO alla ‘ndrangheta e che la ‘ndrangheta vendicò con un efferato omicidio. Lea Garofalo era una giovane donna-cora

DR MOTOR – Lavoratori al presidio: “Non vogliamo essere fotografati”

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ISERNIA.  Continua lo sciopero dei lavoratori della Dr Motor di Macchia di Isernia. Questa mattina un presidio alla villa comunale per sensibilizzare i cittadini del capoluogo pentro:  “Dr Motor… Automobili per passione. E i nostri stipendi in Bolle di Sapone…”.   Questo lo striscione realizzato dalla FIOM Molise, l’unico sindacato vicino agli operai. “Dopo l’incontro con il Prefetto di Isernia abbiamo deciso di posizionare il presidio nella villa comunale. Vogliamo i nostri soldi, la gente deve sapere”. Nel corso del presidio la presenza di un ‘fotografo’ ha fatto infuriare gli operai. Ecco, nel video, la reazione dei lavoratori e dei sindacalisti della Fiom presenti:

IL CORAGGIO DI DIRE NO. Il lavoro dei ragazzi di Quarto (Scuola ‘Gadda’)

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IL CORAGGIO DI DIRE NO. La storia drammatica di Lea GAROFALO a QUARTO (Na)…  il lavoro dei Ragazzi (straordinari) della Scuola ‘Gadda’, progetto “Il Coraggio di dire No”. Grazie per il vostro impegno, grazie a tutti voi… NON MOLLATE, NON TEMETE I VIGLIACCHI DEL CLAN POLVERINO, SIETE VOI IL FUTURO!!! Paolo De Chiara

(VIDEO) – DR MOTOR – Lavoratori in Prefettura: “SIAMO ESASPERATI”

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I LAVORATORI DELLA DR MOTOR DI MACCHIA DI ISERNIA INCONTRANO IL PREFETTO. Continua lo sciopero degli operai della Dr Motor.  “Non ci ascolta nessuno, non sappiamo più cosa fare. Siamo stanchi, stufi, esasperati. Non sappiamo più come mantenere le nostre famiglie. La situazione non è bella” . All’incontro con il Prefetto, l’ennesimo e inutile, dove il titolare dell’azienda automobilistica molisana, Massimo Di Risio, non si è presentato (ha inviato una nota), hanno partecipato i lavoratori che da diversi giorni sono in sciopero:  “la situazione è al limite della tollerabilità”.  L’unica sindacato presente è la FIOM Molise, con il segretario regionale Giuseppe Tarantino:  “a oggi la Dr non si è smentita. Attendiamo una risposta per un tavolo che loro possono convocare. Apprendiamo tutto tramite la stampa, attenderemo il concordato per vedere se l’azienda può mantenere le promesse fatte ai lavoratori e ad altri creditori. E’ difficile mantenere i lavoratori in questo momento di crisi

Motivazioni della Giuria del Premio Letterario Nazionale “Donna e scrittura. L’inedito nel cassetto”, XV edizione.

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PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE GIURIA a  Paolo De Chiara per aver raccontato nel volume “IL CORAGGIO DI DIRE NO” la storia di una donna, testimone di giustizia, assassinata per essersi ribellata alla ‘ndrangheta e alla criminalità organizzata e per questo diventata simbolo di coraggio e una speranza per la Calabria. E per il suo continuo e coraggioso impegno di testimone di legalità. PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE GIURIA a Falco Editore per la pubblicazione “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta” di Paolo De Chiara. E perchè: dove “osano le idee” c’è Falco Editore! Motivazioni della Giuria del Premio Letterario Nazionale “Donna e scrittura. L’inedito nel cassetto”, XV edizione. 1° PREMIO ASSOLUTO a MARIA CARMELA PALUMBO Carmela Maria Palumbo è risultata vincitrice della XV edizione (2012) del Premio Letterario Nazionale “Donna e scrittura. L’inedito nel cassetto” per la tesi di Master in management dal titolo “La costruzion