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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

Intimidazioni mafiose in Molise

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di Paolo De Chiara (dechiarapaolo@gmail.com) “Per troppi anni il Molise ha sottovalutato la possibilità di infiltrazioni mafiose. Le mafie sono arrivate. La ‘ndrangheta, la sacra corona unita, la cosiddetta “società foggiana” che è quella realtà pugliese che ha una sua consistenza, la camorra”. Sono arrivate nel silenzio generale. In questa Regione non si è mai aperto un tavolo serio per affrontare la drammatica questione. Il pericolo delle infiltrazioni è stato sempre messo da parte. E le mafie continuano a fare i loro affari. Quelli sporchi. Che puzzano. Continuano a esserci strane presenze. Proprio qualche giorno fa a Venafro è stato prelevato e arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta Pasquale Pagano (classe 1970, da San Cipriano d’Aversa). Il “bambinone”. Un affiliato del gruppo Iovine. Clan dei casalesi. Accusato di associazione per delinquere di tipo camorristico e di concorso in detenzione illegale di armi da fuoco. Era domiciliato, con obbligo di firma,

Auditorium, una questione politica

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Auditorium, una questione politica (di Paolo De Chiara - dechiarapaolo@gmail.com) “Melogli ha abboccato”. Non usa mezzi termini il consigliere comunale di maggioranza al Comune di Isernia Domenico Cerrone (quota An) per spiegare il suo punto di vista sull’Auditorium. Dopo l’intervista movimentata al primo cittadino ecco le parole di un rappresentante della stessa maggioranza del sindaco Melogli. Il giovane avvocato è netto nel suo giudizio. Il “gigante che si vuole liberare dalle catene”. Con questa metafora descrive il suo concetto. Bocciando senza appelli l’operato del suo sindaco e della sua amministrazione: “uno dei più grossi errori che ha fatto Melogli è quello dell’Auditorium”. Ma non dimentica di dare un giudizio complessivo (“In una scala da uno a cento non supera il 50%. Secondo me Melogli non ha amministrato bene”). Il consigliere è critico. Le sue parole sono pietre. “Puntualmente l’avanzo di amministrazione viene destinato al cemento armato e alla viabilità, sempre alle

Video FUORI LE MAFIE DAL MOLISE!

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“E’ un argomento che dovete affrontare. E’ un argomento, la presenza delle mafie nella vostra Regione, con cui dovete fare i conti.  Diffidate dalle classi dirigenti che difendono il buon nome della vostra Regione . Che si stracciano le vesti e gridano allo scandalo quando si affrontano tali temi.  Le mafie vanno scoperte non quando ci sono gli omicidi. Le mafie vanno colpite quando riciclano. Quando costruiscono.  Lì le classi dirigenti devono dimostrare la loro maturità, in quel momento devono dimostrare di voler realmente bene al proprio territorio”  …  “Adesso ci si straccia le vesti, si scopre che il clan più potente della camorra oggi, che è quello dei casalesi, era qui. E certamente non erano qui solo per villeggiare, per godersi le vostre stupende bellezze naturali.  Erano qui per trafficare. A mio avviso per riciclare. Per investire.  Perché il clan dei casalesi è uno dei clan non solo più potenti sul piano militare, della violenza, ma è uno dei clan italiani più potenti nell

CARTA CANTA, giugno 2011 [2] - IL SENSO DI RESPONSABILITA'

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Il senso di responsabilità di Paolo De Chiara ( dechiarapaolo@gmail.com ) “… ritengo che il senso civico imponga a chiunque amministri di avere profondo senso di responsabilità”. Raffaele Mauro, consigliere regionale, seduta consiglio regionale, 23 novembre 2010 “Saviano è l’unica persona che ha scritto un libro, in un italiano molto discutibile, su argomenti molto discutibili, perché ho lavorato in Campania e conosco benissimo quegli ambienti, ed è l’unico che praticamente è diventato un eroe, ha costruito la sua fortuna economica e oggi in Consiglio regionale devo sentire evocare l’autorità di Saviano. Sapete quante altre persone sono morte per mano della camorra e non hanno avuto mai una scorta? Sapete quanto prendono di pensione le mogli e i figli dei poliziotti che sono caduti sotto i colpi della camorra? Quanti di questi hanno avuto o hanno la possibilità di andare in televisione, di fare conferenze e guadagnare centinaia e centinaia di migliaia di euro”. Raffaele Mauro, c

Stringiamoci Tutti intorno a Michele Mignogna

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di Paolo De Chiara (dechiarapaolo@gmail.com) Dobbiamo TUTTI stringerci intorno al bravo giornalista molisano Michele Mignogna. Questa battaglia di Legalità e, quindi di Democrazia, riguarda tutti noi. Non si può più far finta di non vedere. Di non sentire. E’ giunto il momento di agire. Questi vigliacchi personaggi devono sapere che di fronte a loro hanno un esercito di persone Oneste. Di persone Perbene. Che non permettono più certi episodi. Schifosi e deplorevoli. Una testa di capretto, un chiaro segnale mafioso, è stata “recapitata” a Michele Mignogna. Al mio amico. All’ottimo giornalista che in Molise fa il proprio dovere. Tutti dovremmo seguire il suo esempio. Il Molise ha bisogno di una scossa di dignità. Da quanti anni si denunciano presenze pericolose. Quanti episodi sono stati raccontati. Quanti personaggi importanti hanno indicato la presenza delle mafie. Quante volte è stato lanciato l’allarme. Le mafie ci sono e fanno affari. Esiste una “mentalità mafiosissima” che danneg

CARTA CANTA, giugno 2011 - DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

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Dilettanti allo sbaraglio di Paolo De Chiara ( dechiarapaolo@gmail.com ) “Una centrale nucleare è un grande business per il territorio. Prima di dire no a una cosa del genere avrei chiesto tanti di quei benefici per il nostro territorio che, probabilmente, avremmo potuto vivere tutti quanti senza fare più niente”. Gabriele Melogli, malitalia.it, 21 maggio 2011 “Di fronte a questa confusione credo proprio che gli italiani resteranno disorientati. Per quanto riguarda poi il significato da dare al risultato ( ove mai si raggiungesse il quorum… ), non c’è nulla di politico: si tratta di una semplice consultazione referendaria, il cui voto resta confinato nella coscienza di ciascuno. E infatti il PdL lascia libertà di voto ai suoi iscritti. Tutti coloro, invece, che vorrebbero dare la referendum un significato politico, loro cercano di carpire la buona fede degli italiani. E l’astensionismo sarà contro di loro” Ulisse Di Giacomo, senatore PdL, primo piano molise, 3 giugno 2011 “Il re

Carta Canta - Il fascino del Primo Ministro, con opzione molisana (dicembre 2009)

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di Paolo De Chiara ( dechiarapaolo@gmail.com ) “Caro Silvio, Ti porgo con piacere, a nome mio personale, e del Molise, i migliori auguri di buon compleanno. Sono certo che i prossimi anni ti vedranno sicuramente impegnato, senza risparmio, come tuo costume, nel  riammodernamento del Paese e nella creazione di una nuova forza politica, il PDL, destinato a dare voce ai cittadini nella migliore tradizione del Popolarismo Europeo, per far tornare l’Italia ad essere una potenza economica e politica ascoltata e rispettata nella UE come nel resto del Mondo. Questo onorando e promuovendo, con piglio da vero statista, la cultura, l’economica, le tradizione e i valori della nostra penisola. […]”. (Michele Iorio, Presidente Regione Molise, u fficio stampa Regione Molise, 29 settembre 2008) “Caro Presidente, l’occasione del Suo compleanno mi offre la possibilità di inviarLe i miei migliori auguri e di rinnovarLe l’affetto e la stima che i molisani e i cittadini del Mezzogiorno d’Italia nutrono

Auditorium, per Melogli: scritte solo cazzate

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(di Paolo De Chiara - dechiarapaolo@gmail.com)  La grande opera annunciata a gran voce dal sindaco di Isernia Melogli non è ancora pronta.  L’auditorium faraonico è ancora in costruzione. Mancano i fondi. Milioni di euro. Il vanto dell’amministrazione comunale doveva essere inaugurato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In occasione dei festeggiamenti dei 150anni dell’Unità d’Italia. I lavori sono ancora in corso. Mancano pochi mesi alla conclusione dei festeggiamenti. Secondo Gabriele Melogli, il primo cittadino al secondo mandato, il “complesso faraonico” è necessario. Per adesso restano le polemiche. Insieme alle indagini di alcune Procure italiane. Anche la stampa nazionale si è occupata di questa vicenda. In un articolo di Repubblica.it Giuseppe Caporale (20 aprile 2011) ha scritto: “una montagna di soldi per realizzare un complesso faraonico: 35mila metri quadrati coperti (l’ex stadio comunale) con quasi tremila posti a sedere tra cinema, anfiteatro e sala princ

UNA COSTOSA DELIBERA

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di Paolo De Chiara (dechiarapaolo@gmail.com) “Iniziative di carattere culturali patrocinate dalla Regione Molise – concessione contributo”. Questo è l’oggetto della delibera regionale 388 del 31 maggio 2010. Nello stesso giorno la giunta regionale si riunisce (presenti: Angelo Michele Iorio, Nicola Cavaliere, Filoteo Di Sandro, Angiolina Fusco, Franco Giorgio Marinelli, Nicola Passarelli, Luigi Velardi e Gianfranco Vitagliano. Unico assente Salvatore Muccilli) e decide di “concedere un contributo dell’importo di euro 10mila al Rotary International – Distretto 2090 – Club di Isernia”. La richiesta di contributo viene firmata il 18 maggio 2010 dal presidente del Rotary Club Isernia. Viene richiesto al “Signor Presidente della Giunta Regionale, un contributo economico finalizzato alla realizzazione di diverse iniziative culturali con inizio nel mese di aprile 2010 per completare nel mese di giugno 2010 “l’anno rotariano” con posa dell’opera rotatoria dedicata al Paleolitico”. Tre mesi i